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Post by veu on Jun 8, 2023 12:41:24 GMT -5
Source: www.ecovisioni.net/2023/06/02/lasirenetta/?fbclid=IwAR3qCDjU-dTDH9ib9S7ezHtTDQAkxX7JW4nfdkAX9r5KF3NdoVtCibkkVLw
Categoria Film news La Sirenetta nel mare della biodiversità 2 Giugno 2023
Guardateli quattro degli ultimi film della Disney, che li abbiate amati, o che al botteghino siano stati deludenti, così così o siano stati, invece, successi planetari come l’ultima versione di “La Sirenetta“. C’è un filo comune che li lega tutti ed è quello della biodiversità, sia che si tratti di fantascienza, sia che si tratti di una favola che, però, si ispira a specie e luoghi realmente esistenti.
Si potrebbe parlare di un’estetica della biodiversità da “Strange World” ad “Antman & Wasp: Quantumania“, da “Avatar: la via dell’acqua” fino a “La Sirenetta“.
Mondi coloratissimi, in tre casi su quattro di fantasia, anche se quello sottomarino della Sirenetta, pur essendo ispirato e ricreato secondo la biodiversità degli oceani, si muove e si anima come si conviene alle favole e non ad un documentario del National Geographic. In più, nel live action de “La Sirenetta”, le location sopra il mare e sulla terraferma sono quelle della Sardegna, dove per una volta possiamo a buon diritto essere un po’ campanilisti. Girato, infatti, tra il parco nazionale dell’Asinara e il Golfo Aranci, fino all’area marina protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo e Castelsardo, dove c’è il vero il castello scelto come dimora di uno dei protagonisti del film.
Qualche tempo fa ci intrattenevamo su questo blog sul significato della parola “natura” a proposito del film “Le otto montagne“. Con “La Sirenetta” siamo nell’habitat opposto e, anche, ad una narrazione opposta: dove nel film ambientato in Valle d’Aosta tutto era concreto, persino la storia narrata, per quanto romanzata, aveva tratti di realtà vissuta (dal libro di Paolo Cognetti, non va dimenticato), nel film Disney tratto dalla favola di Andersen la natura, per quanto concreta, è comunque antropoformizzata e reinventata ma, attenzione!, anche in questa interpretazione il messaggio rimane esplicito ed importante: si tratta di un’apologia per immagini della biodiversità marina che tutta, nessuna specie esclusa, partecipa al miracolo, per agnostici e credenti, della vita. Che poi le sirene siano riprese mentre ripuliscono i fondali del mare dai resti delle navi degli umani, come dei retaker ambientalisti, è perché ci domandiamo: che dovrebbero mai fare delle sirene per riparare ai “nostri” danni?
Ma non dimentichiamo le creature fantastiche che popolano gli altri film Disney distribuiti negli ultimi mesi. In “Strange World” veniamo trascinati in un flusso che simula quello del mare (o dell’interno di un corpo vivente) non dissimile da quello del film Marvel “Quantumania“, terzo capitolo delle avventure di Antman e Wasp. E, soprattutto, “Avatar: la via dell’acqua” che, proponendo ambienti marini di un mondo fantascientifico con incredibile realismo, fa proprie le lezioni di Rachel Carson (si veda l’articolo qui). Che gli studios della Disney siano stati sempre attenti all’ambiente non è un segreto, da “Bambi” a “Il re leone“, da “WALL•E” a “Il libro della giungla“, ma questo tripudio colorato di biodiversità, fondamentale in tutte queste storie a mantenere vivi gli habitat dove eroine ed eroi agiscono, è molto più che una multicolorata trovata scenica.
Le (bio)diversità sono anche quelle che accompagnano la socializzazione di tutti questi personaggi, che travalicano sesso, religione, culture, colore e specie.
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Post by veu on Jul 3, 2023 14:26:50 GMT -5
Source: www.shmag.it/insardegna/itinerari/03_07_2023/castelsardo-il-magico-borgo-de-la-sirenetta-e-il-suo-imponente-castello-sul-mare/Castelsardo: il magico borgo de “La Sirenetta” e il suo imponente castello sul mare Alla scoperta della storia, delle bellezze naturalistiche e delle tradizioni artigiane e religiose di questa cittadina gioiello ormai alla ribalta internazionale di Raffaella Piras 3 Luglio 2023 in Itinerari 🕓 5 MINUTI DI LETTURA
Veduta aerea di Castelsardo. 📷 Depositphotos
Per riprodurre una fiaba non potrebbe probabilmente esistere ambientazione migliore di un magico borgo in cui svetta un imponente castello che dall’alto guarda il mare.
Il remake live-action del celebre classico d’animazione “La Sirenetta”, che sta avendo un grande successo nei cinema di tutto il mondo, ha fin da subito catturato l’attenzione del grande pubblico anche per i luoghi da sogno scelti per le sue riprese. Gli scenari che fanno da sfondo al film della Disney sono infatti le coste del nord della Sardegna, in particolare quelle di Castelsardo, Aglientu e Golfo Aranci.
“Abbiamo cercato ovunque, in tutte le Isole del Mediterraneo, Croazia, Grecia” – ha raccontato Russen Allen, production manager della pellicola.
“Non volevamo solo spiagge incontaminate, ma anche uno scenario roccioso, degli scogli e un po’ di drammaticità” – hanno invece affermato il regista e produttore, Rob Marshall, e lo scenografo John Myhre, il quale ha infine rivelato: “Avevamo trovato la Sardegna nei nostri sogni prima di andarci”.
Sì, perché proprio in Sardegna hanno trovato il castello sulle rocce che era stato disegnato nella prima illustrazione della pre-produzione del film come dimora del personaggio maschile protagonista, il principe Eric. Si tratta del Castello dei Doria che si trova, a picco sul mare, nel meraviglioso borgo medievale di Castelsardo.
Questa incantevole cittadina della provincia di Sassari, abbarbicata su un promontorio del cuore del Golfo dell’Asinara da cui si può godere un panorama unico fino alla Corsica, è riconosciuta ormai da tempo come uno dei borghi più belli d’Italia e rappresenta uno scrigno di storia, bellezze naturalistiche e tradizioni artigiane e religiose.
Il suo nome è indissolubilmente legato a quello del castello fatto edificare nel 1102 o, secondo studi successivi, nel 1272, dai Doria, una famiglia di mercanti genovesi che conquistò il potere e fece fortificare il borgo che denominò, inizialmente, Castelgenovese. Il maniero fu per un certo tempo la dimora di Brancaleone Doria e di Eleonora d’Arborea, sua moglie. La città fu in seguito conquistata dagli aragonesi assumendo il nome di Castelaragonese almeno fino al Settecento, periodo in cui presero il potere i Savoia attribuendole l’attuale nome di Castelsardo.
Il castello si trova sul punto più alto del colle, è protetto da una spessa cinta muraria ed ancora ben conservato. È accessibile via terra attraverso una ripida scalinata e nell’ingresso sono ancora conservati i cardini della porta della città. Attualmente ospita al suo interno il “Museo dell’Intreccio Mediterraneo” (MIM), visitabile tutto l’anno e articolato in nove sale distribuite su due piani. Qui è possibile ammirare l’arte dell’intreccio, la rinomata produzione artigianale locale realizzata proprio intrecciando fibre vegetali provenienti da tutto il Mediterraneo. L’esposizione comprende principalmente i cestini tipici di Castelsardo, quali corbule, canestri, crivelli e setacci, ma anche manufatti utilizzati per la vita quotidiana e l’attività lavorativa. Uno dei pezzi forti è “su fassoi”, la tipica imbarcazione dei pescatori degli stagni di Cabras e Santa Giusta. Il percorso museale include, infine, anche la visita al medievale camminamento delle sentinelle e al ponte levatoio.
Vista panoramica sul paese di Castelsardo. 📷 Depositphotos
Antico cestino. 📷 Depositphotos
Concattedrale di Sant'Antonio Abate a Castelsardo. 📷 Marco Cau
Vista panoramica sul paese di Castelsardo con le sue case colorate. 📷 Depositphotos
Cestini al Museo dell'Intreccio Mediterraneo di Castelsardo. 📷 Marco Cau
La Roccia dell'elefante. 📷 Depositphotos
Tutto attorno al Castello si sviluppa la cittadina, fatta di case colorate, costruite a scacchiera, e che si perdono nei “carruggi”, i tradizionali vicoli che ancora oggi caratterizzano il centro storico. Vi sono poi il Palazzo “La Loggia”, sede del consiglio comunale, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie con il Cristo nero, ligneo, e la cinquecentesca Concattedrale di Sant’Antonio Abate, anch’essa protesa sul mare. Qui sono presenti degli affreschi attribuiti al più importante pittore manierista sardo, Andrea Lusso, e la tavola della Madonna con Bambino assisa in trono che fu dipinta dal cosiddetto Maestro di Castelsardo, un pittore la cui identità è tuttora oggetto di discussione. A caratterizzare l’edificio di culto sono un campanile, circondato da una cupola in maiolica, che fungeva da faro e quindi da torre di difesa, e la presenza di cripte sotterranee in cui anni fa, durante alcuni lavori di restauro, sono stati rinvenuti dei resti umani, si ipotizza di aristocratici deceduti nei secoli scorsi a causa delle malattie e pestilenze che avevano colpito il borgo.
Nei dintorni del comune, lungo la strada che collega Castelsardo al piccolo paese di Sedini, spicca una caratteristica roccia che gli agenti atmosferici hanno modellato nel corso dei secoli fino a farle assumere la forma di un gigantesco elefante seduto, e per questo chiamata proprio Roccia dell’Elefante. Questa è, inoltre, una zona molto interessante dal punto di vista archeologico per la presenza, nelle vicinanze, di due Domus de Janas risalenti al periodo prenuragico.
Le coste che circondano la cittadina, contribuendo a renderla un’ambita meta turistica, sono di trachite rossa e fatte di piccole insenature, ad eccezione delle spiagge della frazione di Lu Bagnu, caratterizzate da sabbia dorata e acqua cristallina. Non lontano, per gli appassionati di windsurf e vela, invece, sono imperdibili le scogliere e la spiaggia di Punta la Capra dove, fra il mare e gli scogli, si è creata una vera e propria piscina naturale.
Le innumerevoli bellezze di Castelsardo sono state celebrate dalla stessa Disney. In occasione dell’uscita della rivisitazione de La Sirenetta, uno spettacolo di luci creato con le proiezioni delle immagini del film – mai realizzato prima in Europa da oltre 700 metri di distanza – ha, infatti, illuminato questo borgo ormai alla ribalta internazionale.
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Post by veu on Jul 21, 2023 4:19:44 GMT -5
Source: www.unionesarda.it/economia/turismo-il-successo-del-film-la-sirenetta-traina-il-nord-sardegna-bcb03qr3Economia vacanze 20 luglio 2023 alle 19:37aggiornato il 20 luglio 2023 alle 20:00 Turismo, il successo del film “La Sirenetta” traina il Nord Sardegna L’Isola meta sempre più richiesta dopo il successo della pellicola girata sul lungomare di Castelsardo e Aglientu
Le acque del Nord Sardegna e la locandina del film (Ufficio stampa/Ansa)
Dalle sale cinematografiche alla realtà. Per i tanti appassionati del regno Disney e non solo il film “La Sirenetta” – girato in Sardegna – è stato decisivo per scegliere la location per le proprie vacanze. «Il successo della pellicola sta trainando il Nord Sardegna, riscontriamo un grande interesse per scoprire le località in cui è stata girata», dichiara Libero Muntoni, direttore generale della catena alberghiera sarda Delphina hotels & resorts che da 30 anni è specialista delle vacanze nel Nord dell’Isola con 12 hotel tra cinque e quattro stelle, prestigiose ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l'Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara, nelle località di Cannigione, Palau, Santa Teresa Gallura, Isola Rossa e Badesi.
«Alla domanda classica di Sardegna– continua Libero Muntoni – si è aggiunta quella del turismo cinematografico con una crescente richiesta proveniente non solo dai paesi europei e dall’Italia, ma anche dalle Americhe. Qui si vive la magia di questa favola senza tempo attraverso un programma di attività nelle nostre strutture più vicine ai luoghi del film». Ad accogliere i turisti sono gli scenari costieri tra Capo Testa e Castelsardo, per la varietà dei paesaggi e per il loro fascino ancora selvaggio, tra spiagge caraibiche, scogliere e baie appartate, a fare da sfondo al nuovo film live action della Walt Disney La Sirenetta. «L'acqua è la più blu, le rocce sono le più belle che abbia mai visto. Abbiamo trovato la Sardegna nei nostri sogni ancor prima di arrivare lì» ha dichiarato John Myhre, sceneggiatore del film campione di incassi.
Il viaggio alla scoperta dei luoghi del film fa tappa poi a Santa Teresa Gallura, tra i grossi massi di granito della penisola di Capo Testa, per poi proseguire a occidente lungo la costa frastagliata intorno a Rena di Matteu nel comune di Aglientu. Questa spiaggia di sabbia chiara, con due piccole scogliere alle estremità davanti a acque cristalline, è stata scelta per la scena della corsa in carrozza di Ariel ed Eric. Rena Majori, la lunga spiaggia nota per il sole che si tuffa nell’acqua al tramonto, è invece la location dell’iconica scena in cui Ariel salva il principe dalla tempesta. Si prosegue poi in direzione sud-ovest per raggiungere Castelsardo, borgo medievale affacciato sul golfo dell’Asinara, utilizzato in parte come ambientazione del castello di Eric.
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Post by veu on Jul 21, 2023 4:21:44 GMT -5
Source: www.galluraoggi.it/gallura/turismo-grande-successo-sirenetta-sassari-20-luglio-2023/Turismo in crescita in Gallura grazie al grande successo della Sirenetta
20 Luglio 2023 di Pietro Serra
Il grande successo della Sirenetta.
“Il successo della Sirenetta sta trainando il nord Sardegna, riscontriamo un grande interesse per scoprire le località in cui è stato girato il film“. Lo dichiara Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts nel commentare le tendenze dei flussi turistici e nel tracciare un primo bilancio a quasi due mesi dall’uscita del film della Disney.
La catena alberghiera sarda, da 30 anni è specialista delle vacanze nel Nord Sardegna con 12 hotel tra 5 e 4 stelle, prestigiose ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara, nelle località di Cannigione, Palau, Santa Teresa Gallura, Isola Rossa e Badesi. Riconfermata per il secondo anno consecutivo come miglior gruppo alberghiero indipendente green al mondo ai World Travel Awards, Delphina offre un’ospitalità mediterranea autentica in luoghi unici e da anni ha adottato politiche di crescita ecosostenibile che rispettano l’ambiente e valorizzano uno stile di vita sano, la cultura e l’enogastronomia dell’isola. eADV
“Alla domanda classica di Sardegna – continua Libero Muntoni – si è aggiunta quella del turismo cinematografico con una crescente richiesta proveniente non solo dai paesi europei e dall’Italia, ma anche dalle Americhe. I nostri ospiti potranno vivere la magia di questa favola senza tempo attraverso un programma di attività nelle nostre strutture più vicine ai luoghi del film”.
La Sirenetta: i luoghi del film sulle coste del Nord Sardegna.
Sono gli scenari costieri tra Capo Testa e Castelsardo, per la varietà dei paesaggi e per il loro fascino ancora selvaggio, tra spiagge caraibiche, scogliere e baie appartate, a fare da sfondo al nuovo film live action della Walt Disney La Sirenetta. “L’acqua è la più blu, le rocce sono le più belle che abbia mai visto. Abbiamo trovato la Sardegna nei nostri sogni ancor prima di arrivare lì” ha dichiarato John Myhre, sceneggiatore del film campione di incassi.
Il viaggio alla scoperta dei luoghi del film fa tappa a Santa Teresa Gallura, tra i grossi massi di granito della penisola di Capo Testa, per poi proseguire a occidente lungo la costa frastagliata intorno a Rena di Matteu nel comune di Aglientu. Questa spiaggia di sabbia chiara, con due piccole scogliere alle estremità davanti a acque cristalline, è stata scelta per la scena della corsa in carrozza di Ariel ed Eric. Rena Majori, la lunga spiaggia nota per il sole che si tuffa nell’acqua al tramonto, è invece la location dell’iconica scena in cui Ariel salva il principe dalla tempesta. Si prosegue poi in direzione sud-ovest per raggiungere Castelsardo, borgo medievale affacciato sul golfo dell’Asinara, utilizzato in parte come ambientazione del castello di Eric.
Escursione in barca con partenza dal Resort Valle dell’Erica.
Per immergersi nel mondo creato dal nuovo film Disney ed esplorare le acque azzurre e scintillanti che caratterizzano il film, il Resort Valle dell’Erica propone un’intera giornata a bordo di un nuovissimo Maxi RIB. Un viaggio degno del Capitano Eric che parte direttamente dal resort 5 stelle di Santa Teresa Gallura premiato come miglior green resort d’Europa ai World Travel Awards. Il tour per adulti e bambini include la visita a diversi luoghi scelti per le riprese del film, tra cui Capo Testa, la spiaggia di Ariel a Rena Majori, lo scoglio della Sirenetta a Rena di Matteu, il castello a Monti Russu.
Il potere dell’acqua di mare dona bellezza nei trattamenti della Sirenetta.
Pensati per ritrovare benessere e bellezza grazie agli elementi del mondo di Ariel, i programmi “La Sirenetta Signature” e “Sulle Tracce della Sirenetta” sono disponibili nel centro thalasso del Resort Valle dell’Erica a Santa Teresa Gallura e dell’Hotel Marinedda 5 stelle a Isola Rossa, quest’ultimo recentemente candidato al Condé Nast Traveller Readers’ Choice Awards 2023. Pensato per rigenerare il corpo, il programma “La Sirenetta Signature” pensa al benessere di tutto il corpo con un trattamento thalasso Acqua Therapy, un gommage con sale e fango marino, un massaggio con sacchetti di sabbia calda e oli essenziale della Sardegna e un trattamento viso con principi attivi marini. Il secondo “Sulle tracce delle Sirenetta” è pensato per un dolce risveglio in calde acque di mare attraverso la ginnastica dolce per poi proseguire con un gommage e un massaggio rivitalizzante alle piante e essenze tipiche dell’isola.
La magia della Sirenetta per i bambini.
I piccoli ospiti del Miniclub del Resort Valle dell’Erica potranno avvistare “dal vivo” una sirena che emerge nel mare proprio davanti ai loro occhi. Tante anche le attività a tema tra giochi, canti e balli, preparazione di dolcetti, travestimenti e nail painting ispirati ad Ariel in compagnia degli animatori. Al Resort & SPA Le Dune, 4 stelle a Badesi premiato come miglior beach resort d’Italia per tre anni consecutivi ai World Travel Awards, è previsto invece lo spettacolo Sirenetta 2.0. in cui la giovane fanciulla si fa testimone di un messaggio di sensibilizzazione nella lotta alle microplastiche e sull’impegno verso tematiche riguardanti il rispetto e la tutela dell’ambiente.
Delphina hotels & resorts.
Delphina hotels & resorts è la prima catena alberghiera italiana ad utilizzare in tutti gli hotel, resort e nella sede centrale energia al 100% verde proveniente da fonti rinnovabili, con un risparmio di circa 20.663 tonnellate di CO2eq negli ultimi 6 anni, quantità assorbita da circa 146.089 alberi in un anno. L’azienda ha adottato importanti politiche plastic free, risparmiando circa 722.871 bottiglie di plastica negli ultimi 4 anni. Dal 2018 l’azienda è entrata nella “Lounge” di Intesa San Paolo di Elite, il progetto di Borsa Italiana – Gruppo Euronext per le imprese ad alto potenziale realizzato in collaborazione con Confindustria.
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Post by veu on Jul 21, 2023 4:26:50 GMT -5
Source: www.guidaviaggi.it/2023/07/20/delphina-il-successo-della-sirenetta-traina-il-nord-sardegna/Delphina, il successo della Sirenetta traina il Nord Sardegna 20/07/2023
“Il successo della Sirenetta sta trainando il Nord Sardegna, riscontriamo un grande interesse per scoprire le località in cui è stato girato il film”. Lo dichiara Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts nel commentare le tendenze dei flussi turistici e nel tracciare un primo bilancio a quasi due mesi dall’uscita del film della Disney.
La catena alberghiera sarda, da 30 anni è specialista delle vacanze nel Nord Sardegna con 12 hotel tra cinque e quattro stelle, prestigiose ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l’Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara, nelle località di Cannigione, Palau, Santa Teresa Gallura, Isola Rossa e Badesi.
“Alla domanda classica di Sardegna– continua Libero Muntoni – si è aggiunta quella del turismo cinematografico con una crescente richiesta proveniente non solo dai Paesi europei e dall’Italia, ma anche dalle Americhe. I nostri ospiti potranno vivere la magia di questa favola senza tempo attraverso un programma di attività nelle nostre strutture più vicine ai luoghi del film”.
La Sirenetta: i luoghi del film
Sono gli scenari costieri tra Capo Testa e Castelsardo, per la varietà dei paesaggi e per il loro fascino ancora selvaggio, tra spiagge caraibiche, scogliere e baie appartate, a fare da sfondo al nuovo film live action della Walt Disney La Sirenetta.
Il viaggio alla scoperta dei luoghi del film fa tappa a Santa Teresa Gallura, tra i grossi massi di granito della penisola di Capo Testa, per poi proseguire a occidente lungo la costa frastagliata intorno a Rena di Matteu nel comune di Aglientu. Questa spiaggia di sabbia chiara, con due piccole scogliere alle estremità davanti a acque cristalline, è stata scelta per la scena della corsa in carrozza di Ariel ed Eric. Rena Majori, la lunga spiaggia nota per il sole che si tuffa nell’acqua al tramonto, è invece la location dell’iconica scena in cui Ariel salva il principe dalla tempesta. Si prosegue poi in direzione sud-ovest per raggiungere Castelsardo, borgo medievale affacciato sul golfo dell’Asinara, utilizzato in parte come ambientazione del castello di Eric.
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Post by veu on Jul 21, 2023 4:28:28 GMT -5
Source: www.ttgitalia.com/stories/hotel/186117_muntoni_delphina_boom_del_turismo_sui_luoghi_del_nord_sardegna_scenario_di_la_sirenetta/Muntoni, Delphina: “Boom del turismo sui luoghi del Nord Sardegna scenario di La Sirenetta”
20/07/2023 11:48
Ancora una volta i luoghi in cui sono stati girati film di successo creano l’effetto a catena sul turismo. È il caso della Sirenetta, girato tra Capo Testa e Castelsardo, che sta avendo un effetto molto positivo sulle strutture di Delphina Hotels & Resorts.
"Il successo della Sirenetta sta trainando il Nord Sardegna, riscontriamo un grande interesse per scoprire le località in cui è stato girato il film”, conferma Libero Muntoni, direttore generale della società nel commentare le tendenze dei flussi turistici e nel tracciare un primo bilancio a quasi due mesi dall'uscita del film della Disney.
"Alla domanda classica di Sardegna - prosegue - si è aggiunta quella del turismo cinematografico con una crescente richiesta proveniente non solo dai paesi europei e dall’Italia, ma anche dalle Americhe. I nostri ospiti potranno vivere la magia di questa favola senza tempo attraverso un programma di attività nelle nostre strutture più vicine ai luoghi del film".
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Post by veu on Jul 21, 2023 4:32:17 GMT -5
Source: www.italiaatavola.net/locali-turismo/hotel-spa/2023/7/21/sardegna-incontrare-sirenetta-delphina-hotels-resorts/98222/Mare da favola
In Sardegna per incontrare la Sirenetta con i Delphina Hotels & Resorts Gli ospiti degli hotel della catena, specializzata nel nord della Sardegna, potranno vivere la magia di questa favola attraverso un programma di attività: dai trattamenti spa di Ariel alle gite in barca a caccia di sirene 21 luglio 2023 | 10:14
In Sardegna, oltre al turismo classico in cerca di mare da sogno, sta scoprendo una nuova tendenza: quella del turismo cinematografico. Grazie al successo del nuovo film Disney sulla Sirenetta si sta, infatti, registrando un grande interesse verso il nord della Sardegna per scoprire le località in cui è stato girato il film. La conferma arriva anche da Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts.
Castelsardo, borgo medievale affacciato sul golfo dell’Asinara
I grossi massi di granito della penisola di Capo Testa
La spa dell’Hotel Marinedda 5 stelle a Isola Rossa
Hotel Marinedda 5 stelle a Isola Rossa
Il panorama del Resort Valle dell'Erica a Santa Teresa Gallura
«Alla domanda classica di Sardegna – spiega Libero Muntoni- si è aggiunta quella del turismo cinematografico con una crescente richiesta proveniente non solo dai paesi europei e dall’Italia, ma anche dalle Americhe. I nostri ospiti potranno vivere la magia di questa favola senza tempo attraverso un programma di attività nelle nostre strutture più vicine ai luoghi del film».
Delphina hotels & resorts, specialista nel nord della Sardegna
La catena alberghiera sarda, da 30 anni è specialista delle vacanze nel Nord Sardegna con 12 hotel tra cinque e quattro stelle, prestigiose ville e residence affacciati sul mare tra la Costa Smeralda, l'Arcipelago di La Maddalena e il Golfo dell’Asinara, nelle località di Cannigione, Palau, Santa Teresa Gallura, Isola Rossa e Badesi. Riconfermata per il secondo anno consecutivo come miglior gruppo alberghiero indipendente green al mondo ai World Travel Awards, Delphina offre un’ospitalità mediterranea autentica in luoghi unici e da anni ha adottato politiche di crescita ecosostenibile che rispettano l'ambiente e valorizzano uno stile di vita sano, la cultura e l'enogastronomia dell'isola.
La Sirenetta: i luoghi del film sulle coste del Nord Sardegna
Sono, infatti, gli scenari costieri tra Capo Testa e Castelsardo, per la varietà dei paesaggi e per il loro fascino ancora selvaggio, tra spiagge caraibiche, scogliere e baie appartate, a fare da sfondo al nuovo film live action della Walt Disney La Sirenetta. «L'acqua è la più blu, le rocce sono le più belle che abbia mai visto. Abbiamo trovato la Sardegna nei nostri sogni ancor prima di arrivare lì» ha dichiarato John Myhre, sceneggiatore del film campione di incassi.
Il viaggio alla scoperta dei luoghi del film fa tappa a Santa Teresa Gallura, tra i grossi massi di granito della penisola di Capo Testa, per poi proseguire a occidente lungo la costa frastagliata intorno a Rena di Matteu nel comune di Aglientu. Questa spiaggia di sabbia chiara, con due piccole scogliere alle estremità davanti ad acque cristalline, è stata scelta per la scena della corsa in carrozza di Ariel ed Eric. Rena Majori, la lunga spiaggia nota per il sole che si tuffa nell’acqua al tramonto, è invece la location dell’iconica scena in cui Ariel salva il principe dalla tempesta. Si prosegue poi in direzione sud-ovest per raggiungere Castelsardo, borgo medievale affacciato sul golfo dell’Asinara, utilizzato in parte come ambientazione del castello di Eric. Escursione in barca con partenza dal Resort Valle dell’Erica a caccia di Sirene
Per immergersi nel mondo creato dal nuovo film Disney ed esplorare le acque azzurre e scintillanti che caratterizzano il film, il Resort Valle dell’Erica propone un’intera giornata a bordo di un nuovissimo Maxi RIB. Un viaggio degno del Capitano Eric che parte direttamente dal resort 5 stelle di Santa Teresa Gallura premiato come miglior green resort d’Europa ai World Travel Awards. Il tour per adulti e bambini include la visita a diversi luoghi scelti per le riprese del film, tra cui Capo Testa, la spiaggia di Ariel a Rena Majori, lo scoglio della Sirenetta a Rena di Matteu, il castello a Monti Russu.
Nei Delphina hotels & resorts i trattamenti di bellezza della Sirenetta
Ma non solo. Ispirandosi al film e alla bellezza delle Sirene, centro thalasso del Resort Valle dell'Erica a Santa Teresa Gallura e dell’Hotel Marinedda 5 stelle a Isola Rossa, quest’ultimo recentemente candidato al Condé Nast Traveller Readers’ Choice Awards 2023 , hanno pensato a trattamenti benessere e bellezza grazie agli elementi del mondo di Ariel con i programmi “La Sirenetta Signature” e “Sulle Tracce della Sirenetta”. Pensato per rigenerare il corpo, il programma “La Sirenetta Signature” pensa al benessere di tutto il corpo con un trattamento thalasso Acqua Therapy, un gommage con sale e fango marino, un massaggio con sacchetti di sabbia calda e oli essenziale della Sardegna e un trattamento viso con principi attivi marini. Il secondo “Sulle tracce delle Sirenetta” è pensato per un dolce risveglio in calde acque di mare attraverso la ginnastica dolce per poi proseguire con un gommage e un massaggio rivitalizzante alle piante e essenze tipiche dell’isola.
La magia della Sirenetta per i bambini nei Delphina hotels & resorts
Non solo adulti, i piccoli ospiti del Miniclub del Resort Valle dell’Erica potranno avvistare "dal vivo" una sirena che emerge nel mare proprio davanti ai loro occhi. Tante anche le attività a tema tra giochi, canti e balli, preparazione di dolcetti, travestimenti e nail painting ispirati ad Ariel in compagnia degli animatori. Al Resort & spa Le Dune, 4 stelle a Badesi premiato come miglior beach resort d’Italia per tre anni consecutivi ai World Travel Awards, è previsto invece lo spettacolo Sirenetta 2.0. in cui la giovane fanciulla si fa testimone di un messaggio di sensibilizzazione nella lotta alle microplastiche e sull’impegno verso tematiche riguardanti il rispetto e la tutela dell’ambiente.
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Post by veu on Jul 22, 2023 4:35:18 GMT -5
Source: www.lanuovasardegna.it/olbia/cronaca/2023/07/21/news/vacanze-da-film-con-la-sirenetta-da-santa-teresa-a-castelsardo-decolla-il-turismo-cinematografico-1.100349201Gallura e dintorni Vacanze da film con la Sirenetta: da Santa Teresa a Castelsardo decolla il turismo cinematografico di Marco Bittau
Libero Muntoni (Delphina): grande interesse per le località set 21 luglio 2023 3 MINUTI DI LETTURA
Santa Teresa Gallura C’è anche il turismo cinematografico tra le risorse strategiche dell’industria delle vacanze in Sardegna. La conferma arriva dalla catena alberghiera tutta sarda Delphina hotels & resorts e dalla Sirenetta firmata Disney che ha visto i set allestiti nelle spiagge della Gallura. «Il successo della Sirenetta sta trainando il Nord Sardegna – dice Libero Muntoni, direttore generale Delphina, commentando le tendenze dei flussi turistici e tracciando un primo bilancio a due mesi dall'uscita nelle sale –. Riscontriamo un grande interesse da parte dei turisti per scoprire le località in cui è stato girato il film».
«Alla domanda classica di Sardegna – continua il manager Delphina – si è aggiunta quella del turismo cinematografico con una crescente richiesta proveniente non solo dai paesi europei e dall’Italia, ma anche dalle Americhe. I nostri ospiti potranno vivere la magia di questa favola senza tempo attraverso un programma di attività nelle nostre strutture più vicine ai luoghi del film».
In particolare, gli scenari costieri tra Capo Testa e Castelsardo, per la varietà dei paesaggi e per il loro fascino ancora selvaggio, tra spiagge caraibiche, scogliere e baie appartate. «L'acqua è la più blu, le rocce sono le più belle che abbia mai visto – così John Myhre, sceneggiatore del film campione di incassi –. Abbiamo trovato la Sardegna nei nostri sogni ancor prima di arrivare lì».
Poi Santa Teresa Gallura, tra i grossi massi di granito della di Capo Testa, per poi proseguire a occidente lungo la costa intorno a Rena di Matteu ad Aglientu. Questa spiaggia di sabbia chiara, con due piccole scogliere alle estremità davanti a acque cristalline, è stata scelta per la scena della corsa in carrozza di Ariel ed Eric. Rena Majori, la lunga spiaggia nota per il sole che si tuffa nell’acqua al tramonto, è invece la location della scena in cui Ariel salva il principe dalla tempesta. Per visitare i luoghi del film gli hotel e resort Delphina hanno messo a punto un escursione in barca con partenza dal resort Valle dell’Erica, resort a 5 stelle a Santa Teresa Gallura . Un’intera giornata a bordo di un nuovissimo Maxi Rib. Un viaggio degno del Capitano Eric che include la visita a diversi luoghi scelti per le riprese del film, tra cui Capo Testa, la spiaggia di Ariel a Rena Majori, lo scoglio della Sirenetta a Rena di Matteu, il castello a Monti Russu.
Non solo, l’offerta turistica della catena di hotel Delphina modellata sulla Sirenetta comprende trattamenti di bellezza ipirati alla protagonista del film ema rigorosamente made in Sardinia. Un esempio: il programma “La Sirenetta signature”, sempre al Valle dell’Erica e all’hotel Marinedda all’Isola Rossa, pensa al benessere di tutto il corpo con un trattamento “thalasso acqua therapy”, un gommage con sale e fango marino, un massaggio con sacchetti di sabbia calda e oli essenziali della Sardegna e un trattamento viso con principi attivi marini.
Infine la magia della Sirenetta per i bambini. Così i piccoli ospiti del miniclub del resort Valle dell’Erica possono avvistare "dal vivo" una sirena che emerge nel mare proprio davanti ai loro occhi. Tante anche le attività a tema tra giochi, canti e balli, preparazione di dolci, travestimenti e “nail painting” ispirati ad Ariel in compagnia degli animatori.
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Post by veu on Aug 9, 2023 5:28:42 GMT -5
Source: cultura.tiscali.it/arte/articoli/Nevina-Satta-intervista/ Nevina Satta, quando dalla raccolta di Favole di Libertà di Gramsci alla Sirenetta di Disney il passo è quasi breve La Sardegna è diventata terra di produzione dove si girano lungometraggi, serie e tutto quel che è legato al mondo dell'audiovisivo in tutte le sue declinazioni. Grande importanza è stata data al settore dell'animazione con un laboratorio permanente nella stessa Manifattura; ed in ultimo la realizzazione del remake della Sirenetta disneyana in terra sarda, fortemente voluta e promossa dalla fondazione
di Fabio Marceddu
Nevina è un nome molto diffuso nell'entroterra sardo legato a Santa Maria della neve, il principale luogo di culto cattolico di Nuoro, nonché Cattedrale della diocesi. Quando Antonio Gramsci traduce dal russo la favola di Biancaneve che confluisce nella raccolta “Favole di libertà”, il nome Nevina identifica Biancaneve. Sarà per questo che nel giro di dieci anni il passaggio dall'universo favolistico gramsciano a quello della Sirenetta Disneyana è stato quasi consequenziale. Nonostante siano due “concetti” completamente diversi come due gocce d'acqua per dirla con la poetessa Wisława Szymborska. E dietro questo salto lavora alacremente con una squadra che è una orchestra di tanti elementi, Nevina Satta, direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission.
Il cinema in Sardegna vantava fino a qualche anno fa una tradizione discontinua legata soprattutto a produzioni sporadiche legate ad una certa “tradizione”, a scenari mozzafiato, ma pur sempre un cinema inteso come industria produttiva di importazione.
Qualcosa è cambiato in questo decennio, ed è legato indiscutibilmente alla figura della ridefinizione della FSFC dopo la vittoria del concorso da parte della stessa Nevina Satta (prima era Sportello Film Commission) che ha permesso all'isola di far emergere i suoi talenti artistici, di creare una filiera di maestranze sia nel campo creativo, che produttivo che tecnico, di riportare in auge e a la Maddalena il Premio Solinas, e di essere presente in tutte la manifestazioni artistiche (festival premi) e di mercato sia produttivo che distributivo.
La Sardegna è diventata terra di produzione dove si girano lungometraggi, series, e tutto quel che è legato al mondo dell'audiovisivo in tutte le sue declinazioni. Grande importanza è stata data al settore dell'animazione con un laboratorio permanente nella stessa Manifattura (sede operativa della FSFC); ed in ultimo la realizzazione del remake della Sirenetta disneyana in terra sarda, fortemente voluta e promossa dalla fondazione. Ci sono tanti nomi che concorrono al raggiungimento di questi risultati, Nevina è sicuramente sul Podio. La incontriamo oggi in perenne movimento fra gli studi della Manifattura, appena rientrata da Los Angeles e San Diego.
Nevina tu hai una formazione teatrale, in primis quando ti è stato utile questo know how legato al mondo della scena? Quando sono rientrata in Sardegna ero consapevole che avrei ritrovato una grande tradizione del racconto orale, attratta dalle storie provenienti da generazioni diverse caratterizzate comunque da un forte senso di appartenenza che è stato ribadito anche nella letteratura sarda più recente, una appartenenza che ha in sé una dicotomia in equilibrio fra amore e odio, che ha in questa contraddizione anche una sorta di attrazione inevitabile.
Ecco questo ha avuto un effetto calamita per me che vengo dal teatro, il teatro è “uno sporcarsi le mani” ed essere al contempo orientati ad una visione di una grande utopia e di grande internazionalizzazione dei processi produttivi da un lato, e dall'altra invece un dover mettere i chiodi per “stendere” il red carpet. Quindi la base artigianale è la base su cui ragionare sul fare e sul trasformare una idea. Il teatro ha numeri diversi da quelli del cinema, ma ti insegna a ragionare su un atto progettuale condiviso anche a ridosso di esperienza magari di bassa visibilità ma di grande impatto a sostegno di una comunità che ha bisogno di essere contemporaneamente stimolata, nutrita e valorizzata.
Il cinema è fra le tante definizioni per me il risultato sincretico di equilibri e disequilibri fra Arte Artigianato Industria ed Evoluzione tecnologica, Storie è urgente raccontare... in che direzione stiamo andando in Sardegna. Sicuramente è un momento di alleanza fra istituzioni e privati; siamo arrivati nel 2012 con una terra di nuovo molto divisa, segmentata fra piccoli feudi costretti ad inventarsi tutto del mestiere, contaminando anche processi creativi emergenziali come normali, oggi si è compreso che la forza viene dalla condivisione e dalla collaborazione, e questo credo sia un risultato di governance della Sardegna Film Commission; sono state messe da parte delle acredini ataviche o dei conflitti che nascevano spesso da personalità che non avevano avuto occasione mai di conoscersi sul campo comune della progettazione, molte entità erano immerse in una logica feudale, si lavorava quasi per status quo, secondo egocentrismi determinati più dalla necessità che non dalla volontà di creare confini e conflitti. Credo che da questo punto di vista un approccio più femminile alla collaborazione e all'accoglienza ha creato le condizioni migliori per un ritorno più ampio di ragazzi e ragazze che come me erano stati all'Estero e sono ritornati per lavorare insieme, e dall'altra parte abbiamo con grande umiltà accettato che non esistessero istituzioni perfette né municipali, né regionali, né nazionali e che al contrario nell'imperfezione e nella possibilità di miglioramento sussistesse lo spazio del dialogo, parlando al passato, ma potrei usare un presente (storico) come facciamo noi del cinema, è un percorso non concluso ma appena iniziato.
Un tempo eravamo isolato le nuove modalità di lavoro hanno rotto questo isolamento a parer tuo? Paradossalmente la pandemia ha accelerato quel processo di digitalizzazione che in Sardegna ha visto prima in Grauso con la creazione di Video on Line, e poi in Soru con Tiscali, un momento unico, dove le frontiere digitali sono stati acceleratori di democrazia, l'isola ha sempre avuto in questi decenni di grande innovazione e credo che il cinema con la film commission grazie al potenziamento delle dinamiche di co-produzione come l' Olbia Film network, o lo Skepto, di incontro fra produttori provenienti da tutto il mondo abbia contribuito al radicamento di questi processi orientati non più solo alla celebrazione del talento ma alla ricerca del talento e alla ricerca delle migliori condizioni per la condivisioni del progetto.
Lo stesso possiamo dire per tutte le attività fatte in giro per il mondo con delegazioni made in Sardegna sempre più ampie, che avevano al loro interno non solo i registi scelti per le proiezioni ufficiali, ma anche i produttori che avevano ancora in fase embrionale progetti da proporre e da presentare, attivando un percorso di formazione che si sviluppa mercato dopo mercato grazie al confronto con il mondo produttivo.
Ecco da questo punto di vista le barriere sono state superate e i ponti gettati, la conferma arriva anche dai dati che ci dicono che le donne che si occupano in Sardegna di audiovisivo, si siano moltiplicate e che esistono oggi gruppi di produzione che lavorano in aggregati autonomi, dove noi come film commission siamo stati solo degli attivatori e poi hanno proceduto in autonomia, conferma che viene anche dai nostri produttori che vincono anche in altre regioni, e con altre film commission di fondi regionali.
Quali sono le tue più grandi soddisfazioni che hai ottenuto da quando sei rientrata in terra sarda? Sicuramente quest'anno, la possibilità di celebrare la Sirenetta di Disney come trionfo mondiale, con numeri da capogiro e sold out in tutto il mondo, ha confermato che un lavoro paziente e coraggioso anche con le grandi Major internazionali porta a dei risultati importanti, non solo ad aver rappresentato la Sardegna, ma essere riusciti a condividere il progetto di sostenibilità, a parlare di alghe in un contesto che voleva essere “Posidonia free” o ragionare sulla organicità di un film che almeno nelle intenzioni della Disney, è un film ad altissima inclusione etnica, sociale relazionale, un film che voleva dare voce a chi esiste di qualunque razza, etnia, genere o chiunque sia; questo è un risultato importante arrivato facendo parlare le stesse comunità di Castelasardo Aglientu Santa Teresa di Gallura, e degli altri Comuni coinvolti nella produzione, che all'interno della filiera si è rivelato un ottimo investimento anche come ricaduta economica per la comunità.
A questo si aggiunge il trionfo di tutta una nuova generazione di registi e registe, e produttori, e altre Maestranze artistiche che stanno avendo visibilità nazionale e internazionale nei festival.
Talenti che si spostano fra lungometraggi, drammi commedie, ma anche animazione o video games, che stanno ottenendo grandi consensi e risultati, e altri Talenti che pur non essendo nati nell'isola dopo la formazione percepiscano l'isola come la loro terra d'adozione, che portano ad un allargamento del concetto da “un cinema sardo” verso un cinema “made in Sardegna” perché la Sardegna diventi sempre più la casa della creazione audiovisiva, e possa farlo come sta già accadendo sperimentando nuovi modelli produttivi.
Queste sono soddisfazioni, ma ance gli oltre cento animatori che provengono dal progetto NAS (nuova animazione sarda), una squadra di lavoro che si è allargata, il ritorno in casa di artisti dall'estero, che denotano e sono sintomo di un radicamento nell'isola della filiera dell'audiovisivo.
Immagino che riuscire a dirigere un’orchestra come la FSFC ogni tanto porti ad immaginare altri luoghi, altre platee, altri orchestrali, sei tentata ogni tanto, mossa da difficoltà estrinseche ed intrinseche a guardare oltre, e riprendere i fili "laiani" (di Maria Lai) e rilegarti alla Costa Pacifica degli States, dove hai costruito un legame tuttora molto vivo?
In Sardegna, tutti ritornano ma hanno sempre la valigia pronta. Non è più un partire sbattendoti la porta dietro, ma un nutrimento che poi si riporta a casa. Mi piacerebbe che la Sardegna demonizzasse meno chi parte e ritorna, e lo rendesse quasi una possibilità, lo vedo anche dagli artisti come te, voi (parla del teatro dallarmadio) che quando partono poi riportano in casa aria nuova che condividono con la comunità. Vorrei che la Sardegna non fosse un porto di mare ma una casa di approdi di talenti che continuamente “partono e tornano”.
Il mio sogno è che la Sardegna torni ad essere la casa che ospita coloro che dall'estero possono reinvestire nella nostra terra (penso il modello irlandese, e la relazione con i suoi “figli” che tornano in patria dagli States).
Qual è il Film, la serie o il documentario che vorresti fosse girato e che ancora non è stato fatto qui nell'isola? Rimangono ancora delle grandi mancanze, quando io dieci anni fa feci il primo concorso per dirigere la film commission e creare la fondazione presentai un progetto legato alle “storie” dei grandi personaggi della Sardegna, da allora siamo riusciti a portarne a casa qualcuno come Grazia Deledda, Gramsci, ma trovo paradossale che non siamo ancora riusciti a creare una serie sul modello di Elisabeth, per la nostre Eleonora d'Arborea (ne parlavo qualche giorno fa con Caterina Murino); e che non ci sia ancora un film su Costantino Nivola, che è stato davvero un grande innovatore, o Fancello che hanno avuto il coraggio di riscrivere le arti.
Per tornare ad Eleonora, Bianca Pitzorno ha scritto un bellissimo testo su questa sovrana illuminata, grande statista e femminista ante litteram, partiamo quindi già con una base solida che avrebbe bisogno di essere sviluppata e magari prendere la forma di una sceneggiatura.
Se avessi potuto scegliere di essere un personaggio del cinema di qualsiasi periodo chi saresti voluta essere. Lo sai, ed è legata alle mie due grandi passioni: il music hall, e l'elemento acqua, io avrei voluto essere Ester William.
n.d.a
Nevina Satta è un mare in piena, anzi di più: è il mar Tirreno sardo (mar di Sardegna) che dialoga con il Pacifico californiano, il sogno impossibile che diventa tangibile, la settima arte che cerca nuovi territori, l'utopia che ha salde radici, che si perdono fra le isolate strade di un' isola che è quasi un continente, come diceva Marcello Serra, che è di fatto grazie a questi anni un continente lo sta diventando come diciamo noi (Io e Antonello Murgia in Rastros e Visus). 8 agosto 2023
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Post by veu on Aug 18, 2023 7:58:22 GMT -5
Source: www.ansa.it/canale_viaggi/notizie/mare_monti/2023/08/17/il-successo-della-sirenetta-traina-il-nord-sardegna_1e434d7a-7cfe-4d92-81b7-dbfb0045d1bd.htmlIl successo della Sirenetta traina il Nord Sardegna Dalla penisola di Capo Testa alla costa frastagliata intorno a Rena di Matteu 17 agosto 2023, 17:54
Redazione ANSA
"Il successo della Sirenetta sta trainando il Nord Sardegna, riscontriamo un grande interesse per scoprire le località in cui è stato girato il film".
Lo spiega Libero Muntoni, direttore generale di Delphina hotels & resorts, catena alberghiera da 30 anni è specialista delle vacanze nel Nord Sardegna, nel commentare le tendenze dei flussi turistici e nel tracciare un primo bilancio a pochi mesi dall'uscita del film della Disney.
"Alla domanda classica di Sardegna - continua Libero Muntoni - si è aggiunta quella del turismo cinematografico con una crescente richiesta proveniente non solo dai paesi europei e dall’Italia, ma anche dalle Americhe. I nostri ospiti potranno vivere la magia di questa favola senza tempo attraverso un programma di attività nelle nostre strutture più vicine ai luoghi del film".
Sono gli scenari costieri tra Capo Testa e Castelsardo, per la varietà dei paesaggi e per il loro fascino ancora selvaggio, tra spiagge caraibiche, scogliere e baie appartate, a fare da sfondo al nuovo film live action della Walt Disney La Sirenetta. “L'acqua è la più blu, le rocce sono le più belle che abbia mai visto. Abbiamo trovato la Sardegna nei nostri sogni ancor prima di arrivare lì” ha dichiarato John Myhre, sceneggiatore del film campione di incassi.
Il viaggio alla scoperta dei luoghi del film fa tappa a Santa Teresa Gallura, tra i grossi massi di granito della penisola di Capo Testa, per poi proseguire a occidente lungo la costa frastagliata intorno a Rena di Matteu nel comune di Aglientu. Questa spiaggia di sabbia chiara, con due piccole scogliere alle estremità davanti a acque cristalline, è stata scelta per la scena della corsa in carrozza di Ariel ed Eric. Rena Majori, la lunga spiaggia nota per il sole che si tuffa nell’acqua al tramonto, è invece la location dell’iconica scena in cui Ariel salva il principe dalla tempesta. Si prosegue poi in direzione sud-ovest per raggiungere Castelsardo, borgo medievale affacciato sul golfo dell’Asinara, utilizzato in parte come ambientazione del castello di Eric.
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Post by veu on Aug 22, 2023 3:58:25 GMT -5
Source: www.costasmeralda.it/la-sirenetta-sardegna/ HOME / STILI DI VITA / ARTE-CULTURA / La Sirenetta girata in Sardegna: «Un successo senza precedenti» La Sirenetta girata in Sardegna: «Un successo senza precedenti» Un risultato per nulla scontato, sintesi del lungo lavoro dell’assessorato alla cultura della Regione coordinato da Andrea Biancareddu, che ne spiega la genesi e le relazioni con la produzione Disney
22 AGOSTO 2023 0 42Views
Tra i tanti successi del suo mandato di Assessore regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu, avvocato, sindaco amatissimo per diverse legislature di Tempio e tra i veterani della massima assemblea sarda, c’è sicuramente il boom planetario di una delle produzioni cinematografiche mondiali più prestigiose, La Sirenetta, pellicola da record girata per buona parte nelle meravigliose coste del nord est della Sardegna e uscita in tutte le sale italiane a giugno con le proiezioni internazionali che hanno riscosso straordinari risultati di botteghino ed entusiastici consensi di tutta la stampa, specializzata e non.
Il merito di aver portato una simile intrapresa artistica va certamente ascritta al lavoro della Regione Sarda e di un Assessorato che sulla settima arte ha puntato molto con un ritorno di immagine senza precedenti.
Un colossal voluto da un team di player di primaria importanza che hanno raccolto di buon grado la sfida lanciata dal Delegato del Presidente della Giunta Regionale, Christian Solinas, che fin dall’inizio del suo lavoro ha concentrato molte energie sul coinvolgimento degli addetti ai lavori per la scelta dell’Isola come set cinematografico tra i più appetibili, ospitali e suggestivi.
Come è nato il rapporto con la produzione de La Sirenetta?
La Disney ci ha contattato per attivare un location scouting: sono state monitorate le coste a est e ovest, a nord e sud e dopo diversi mesi di sopralluoghi tecnici e incontri a Londra la nostra Film Commission ha convinto la produzione a scegliere come spiaggia per Ariel, il personaggio principale, il litorale di Rena Maiore ad Aglientu.
Da quel momento sono iniziate costanti collaborazioni tra Film Commission e Disney che hanno coinvolto anche l’assessorato all’Ambiente e vari comuni del nord Sardegna, tra cui Castelsardo e Golfo Aranci dove sono state girate alcune scene del film.
L’entusiasmo mondiale dei fan per il film ha determinato un boom di click su google: gli internauti di tutti i continenti hanno cercato in abbinata Sirenetta e Sardegna per trascorrere le proprie vacanze. Cosa ne pensa?
È stato un successo senza precedenti per il quale voglio ringraziare il Presiedente Gianluca Aste e la direttrice Nevina Satta assieme all’intero Cda e a tutto il personale della nostra straordinaria Film Commission.
Prossimi progetti?
Ci stiamo preparando a una grande stagione che vedrà il ritorno di registi sardi molto attesi oltre ovviamente a importanti serie Tv. Ne vedrete davvero delle belle, è il caso di dirlo!
Gigi Maestri
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Post by veu on Sept 8, 2023 4:18:08 GMT -5
Source: screenrant.com/the-little-mermaid-remake-filming-locations-explained/Where Was The Little Mermaid Filmed? Disney Remake's Filming Locations Explained By Sarah Little Published 16 hours ago
The 2023 live-action remake of The Little Mermaid used CGI and special effects to film many scenes, but the cast and crew also shot on location.
Halle Bailey as Ariel in The Little Mermaid.
Summary
The live-action adaptation of The Little Mermaid utilized CGI and special effects to create the underwater world and was filmed in Sardinia, Italy, to give it a Caribbean feel. The villages of Santa Teresa di Gallura and Castelsardo in Sardinia were used to film various scenes. Pinewood Studios in England provided the water stages for sea sequences and sets for the interior of Eric's castles, making it the central filming location for The Little Mermaid.
The 2023 live-action adaptation of The Little Mermaid takes place in the fictional underwater kingdom of Atlantica and a town on the coast of the Caribbean. Still, the movie's cast and crew never ventured to the Caribbean to film scenes. The Disney film, which is the latest of a string of live-action remakes of animation classics from the production studio, obviously utilized extensive computer-generated imagery (CGI) and special effects to create the colorful and realistic underwater world of The Little Mermaid. However, a handful of sequences were captured on location on one island in Europe.
The Little Mermaid (2023) cast includes Halle Bailey as Ariel, Jonah Hauer-King as Prince Eric, Melissa McCarthy as Ursula, Javier Bardem as King Triton, Noma Dumezweni as Queen Selina, Art Malik as Sir Grimsby, Daveed Diggs as Sebastian, Jacob Tremblay as Flounder, and Awkwafina as Scuttle. Some of their characters were purely created with the use of CGI (like Sebastian, Flounder, and Scuttle), so the actors only recorded their scenes in a sound booth. But stars like Bailey, Hauer-King, Dumezweni, and others got to travel to beautiful scenic locations to film their parts.
Sardinia, Italy
Part-Of-Your-World-The-Little-Mermaid
The Little Mermaid cast and crew ventured to Sardinia, Italy, an island off the coast of the boot-shaped European country in the Mediterranean Sea, to shoot a handful of the out-of-the-water scenes. According to Decider, the Caribbean coastal sequences were filmed on the other side of the ocean, but with a $250–265 million budget, the production crew was able to make the Italian island look like a Caribbean kingdom. They utilized numerous locations in Sardinia to bring the world of the Disney classic to life.
A majority of the filming occurred in the village of Santa Teresa di Gallura on the northern coast of the island from June to July 2021. The cast and crew of The Little Mermaid also shot some scenes in the town of Castelsardo in Sardinia, Italy, which is where Prince Eric's castle was located. The castle itself was created with CGI, so Jonah Hauer-King and other actors did not film those scenes in an actual castle on the island. Other locations used in Sardinia, Italy, for the 2023 Disney movie were the towns of Rena di Metteu and Cala Moresca. Spiaggia di Rena Majore in Aglientu was also used as the beach Ariel and Eric washed up on.
Pinewood Studios, England
Prince Eric and Ariel holding hands in The Little Mermaid.
The nature of The Little Mermaid meant that the cast and crew could not use practical locations for many scenes in the 2023 movie. As a result, they utilized Pinewood Studios in the village of Iver Heath, England, which is just outside London. The film and television studio contains impressive water stages, making it the perfect place to shoot the sea sequences, like the big storm scene where Ariel saves Eric. Additionally, the crew built sets for the interior of Eric's castles at Pinewood Studios. So, most of the scenes in The Little Mermaid were captured at the studio in England.
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Post by veu on Oct 21, 2023 4:07:44 GMT -5
Great success for Sardinia thank to The Little Mermaid. Source: www.vistanet.it/cagliari/2023/10/18/sardegna-daniela-santanche-grazie-a-la-sirenetta-girato-in-sardegna-216-di-turisti-nellisola/Daniela Santanchè: «Grazie a La Sirenetta girato in Sardegna +216% di turisti nell’Isola»
La Sirenetta del regista Rob Marshall, girato in gran parte in Sardegna, ha fatto registrare un +216% di turisti stranieri nell’estate 2023. Le riprese sono avvenute tempo tra il golfo dell’Asinara e Golfo Aranci. Lo ha confermato anche la ministra
18 Ottobre 2023 18:51 La Redazione
La Sirenetta del regista Rob Marshall, girato in gran parte in Sardegna, ha fatto registrare un +216% di turisti stranieri nell’estate 2023.
Le riprese sono avvenute tempo tra il golfo dell’Asinara e Golfo Aranci.
Lo ha confermato anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè: «Prende sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il piccolo o il grande schermo. Per esempio, La Sirenetta di Rob Marshall ha generato effetti positivi sui flussi turistici. La Sardegna, dove sono state girate diverse scene del film, ha registrato un’impennata di richieste di prenotazioni dall’estero del 216%».
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Post by veu on Oct 21, 2023 4:08:48 GMT -5
Source: www.youtg.net/primo-piano/55267-turismo-il-ministro-santanche-con-il-film-la-sirenetta-216-prenotazioni-in-piu-in-sardegnaTurismo, il ministro Santanchè: "Con il film La Sirenetta il 216% di prenotazioni in più in Sardegna"
LA-SIRENETTA-E-IL-MINISTRO-DEL-TURISMO
CASTELSARDO. "‘La Sirenetta’ di Rob Marshall, che ha riscosso un ottimo successo in tutto il mondo, ha generato effetti positivi sui flussi turistici in Italia: la Sardegna, dove sono state girate diverse scene del film, ha registrato un’impennata di richieste di prenotazioni dall’estero del 216%". Lo ha fatto sapere il ministro del Turismo Daniela Santanchè in occasione della Festa del Cinema di Roma dal 18 al 29 ottobre 2023 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. L'evento coinvolge numerose realtà culturali della capitale e d’Italia.
L’Agenzia nazionale del turismo attribuirà “marchio di qualità” speciale a una selezione di film tematici, uno dei quali sarà premiato martedì 24 ottobre alle ore 19 sul red carpet della Festa, uno dei luoghi più prestigiosi e conosciuti della manifestazione. Enit attribuirà un bollino denominato “Viaggio in Italia” a una selezione di film che meglio valorizzano il territorio, e il bollino sarà visibile all’interno della scheda dedicata a ciascun film selezionato e inserito all’interno del catalogo del programma ufficiale della Festa. Le pellicole che rappresentano e promuovono il territorio italiano con il marchio Enit saranno visibili all’interno del catalogo e del programma ufficiale della Festa sulla selezione di film individuati.
“Un film è sempre l’inizio di un viaggio. Le immagini e i racconti esercitano un grande potere attrattivo ed empatico, e risultano la chiave giusta per promuovere il turismo. Prende, infatti, sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il piccolo o il grande schermo. Ed è anche grazie al cinema che l’Italia, attraverso pellicole come ‘La dolce vita’, è apprezzata in tutto il mondo. Un trend che si sta rivelando molto efficace anche oggi", spiega il ministro.
"Alla luce di tutto ciò, iniziative come il premio ‘Viaggio in Italia’ sono importanti per promuovere la nostra Nazione nel mondo attraverso un mezzo potente quale è il cinema”, ha detto.
Redazione News 18 Ottobre 2023
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Post by veu on Oct 21, 2023 4:10:10 GMT -5
Source: www.cagliaripad.it/600867/boom-di-visitatori-in-sardegna-grazie-alla-sirenetta-216-turisti-nellestate-2023/Boom di visitatori in Sardegna grazie alla Sirenetta: +216% turisti nell’estate 2023 A sostenerlo è la ministra del Turismo Daniela Santanchè: "Prende sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il cinema"
Da Redazione Cagliaripad - 18 Ottobre 2023
Grazie alla “Sirenetta”, film del regista Rob Marshall, girato tra il Golfo dell’Asinara e Golfo Aranci, la Sardegna ha registrato un +216% di turisti stranieri nell’estate del 2023.
Lo ha evidenziato Commissione Cultura Gianluca Aste, presidente di Fondazione Sardegna Film Commission.
Ma a sostenerlo è anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè che ha commentato: “Un film è sempre l’inizio di un viaggio. Le immagini e i racconti esercitano un grande potere attrattivo ed empatico, e risultano la chiave giusta per promuovere il turismo. Prende, infatti, sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il piccolo o il grande schermo. Ed è anche grazie al cinema che l’Italia, attraverso pellicole come La dolce vita, è apprezzata in tutto il mondo”.
“Un trend – ha aggiunto l’esponente del governo Meloni – che si sta rivelando molto efficace anche oggi. Per esempio, La Sirenetta di Rob Marshall, che ha riscosso un ottimo successo in tutto il mondo, ha generato effetti positivi sui flussi turistici in Italia: la Sardegna, dove sono state girate diverse scene del film, ha registrato un’impennata di richieste di prenotazioni dall’estero del 216%”.
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Post by veu on Oct 21, 2023 4:11:29 GMT -5
Source: www.unionesarda.it/spettacoli/santanche-grazie-al-film-la-sirenetta-216-di-turisti-stranieri-in-sardegna-wrckfrpdCINEMA 18 ottobre 2023 alle 15:18 aggiornato il 18 ottobre 2023 alle 15:35 Santanchè: «Grazie al film La Sirenetta +216% di turisti stranieri in Sardegna» La ministra: «Prende sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il piccolo o il grande schermo»
La Sirenetta nella spiaggia di Rena Majore (foto ufficio stampa)
Vacanze Romane per Roma e l’Italia intera, L’Amica Geniale per Napoli, The White Lotus per la Sicilia e di recente La Sirenetta per la Sardegna.
Il cinema, si sa, affascina, suggestiona e incanta i cinefili che poi diventano i primi turisti di quei luoghi da sogno che vedono sullo schermo.
Ed è così che grazie alla Sirenetta di Rob Marshall, girato in gran parte nell’Isola, tra il golfo dell'Asinara e Golfo Aranci, la Sardegna ha registrato un +216% di turisti stranieri nell’estate del 2023, come evidenziato in commissione Cultura da Gianluca Aste, presidente di Fondazione Sardegna Film Commission.
Lo sostiene anche la ministra del Turismo Daniela Santanchè: «Un film è sempre l'inizio di un viaggio. Le immagini e i racconti esercitano un grande potere attrattivo ed empatico, e risultano la chiave giusta per promuovere il turismo. Prende, infatti, sempre più piede la tendenza a scegliere come meta delle vacanze una località conosciuta attraverso il piccolo o il grande schermo. Ed è anche grazie al cinema che l'Italia, attraverso pellicole come La dolce vita, è apprezzata in tutto il mondo. Un trend che si sta rivelando molto efficace anche oggi. Per esempio, La Sirenetta di Rob Marshall, che ha riscosso un ottimo successo in tutto il mondo, ha generato effetti positivi sui flussi turistici in Italia: la Sardegna, dove sono state girate diverse scene del film, ha registrato un'impennata di richieste di prenotazioni dall'estero del 216%».
Per questo il ministero del Turismo e l'Enit prendono parte alla Festa del Cinema di Roma dal 18 al 29 ottobre presso l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, coinvolgendo numerose realtà culturali della Capitale e d'Italia e istituendo un bollino di qualità ai film che promuovono il turismo e l'Italia nel mondo. L'Agenzia nazionale del turismo attribuirà un "marchio di qualità" speciale a una selezione di film tematici, uno dei quali sarà premiato martedì 24 ottobre alle ore 19 sul red carpet della Festa, uno dei luoghi più prestigiosi e conosciuti della manifestazione.
Enit attribuirà un bollino denominato "Viaggio in Italia" a una selezione di film che meglio valorizzano il territorio, e il bollino sarà visibile all'interno della scheda dedicata a ciascun film selezionato e inserito all'interno del catalogo del programma ufficiale della Festa.
«Gli scenari dei film predispongono al viaggio e ne anticipano le emozioni – commenta Ivana Jelinic, presidente e amministratrice delegato dell'Enit -. Legare cinema e luoghi d'Italia rappresenta un valido strumento di promozione dell'immagine italiana all'estero facendo leva su un linguaggio semplice, immediato, globale, pervasivo. Enit continua a mantenere il ruolo di custode della memoria e dei tasselli dell'Italia turistica, e già in passato ha attratto verso la Penisola con lo strumento del cinema, come dimostrano le produzioni cinematografiche commissionate dall'Agenzia nelle epoche passate».
(Unioneonline/D)
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Post by veu on Dec 26, 2023 5:30:58 GMT -5
Source: www.unionesarda.it/cultura/castelsardo-al-castello-dei-doria-la-proiezione-de-la-sirenetta-mr4bzo3aIL FILM 25 dicembre 2023 alle 16:57 Castelsardo, al Castello dei Doria la proiezione de "La Sirenetta" Appuntamento alle 17.30 del 26, ingresso gratuito per tutti
La Sala XI del Castello dei Doria, a Castelsardo, sarà la location ideale per la proiezione gratuita del film “La Sirenetta”. Domani, martedì 26 novembre alle ore 17.30, nella giornata di Santo Stefano con ingresso gratuito per tutti, verrà proiettato il live action prodotto dalla Walt Disney Pictures, l’opera cinematografica del 2023 diretto da Rob Marshall, in uno dei luoghi interessati dalle riprese nel 2021.
Per celebrare l'uscita nei cinema della rivisitazione in live-action del classico d'animazione Disney e rendere omaggio alle location italiane in cui si sono svolte le riprese, Castelsardo aveva ospitato anche un magico show di luci e colori con il più grande videomapping mai realizzato in Italia (e tra i maggiori a livello globale).
“La Sirenetta” prodotto dalla Walt Disney Pictures, è il remake live action dell'omonimo film d'animazione Disney del 1989, basato sull'omonima fiaba di Hans Christian Andersen. Il film è interpretato da Halle Bailey nel ruolo della protagonista Ariel, accanto a Jonah Hauer-King, Daveed Diggs, Awkwafina, Jacob Tremblay, Noma Dumezweni, Javier Bardem e Melissa McCarthy.
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